Ricigliano (Sa) – “Il coronavirus è una cosa seria, rispettate le regole sulla prevenzione per aiutare noi stessi e gli altri”. Affida la sua sofferenza al web e mette in guardia i fedeli sull’importanza del rispetto delle norme anti-contagio da covid19, don Cesar Quinde, il parroco vocazionista, originario del Sudamerica, che per anni ha svolto il suo ministero sacerdotale nella cittadina salernitana di Ricigliano, nella Valle del Platano.
Risultato positivo al tampone per la ricerca del coronavirus, le precarie condizioni di salute del sacerdote ne hanno richiesto il ricovero ospedaliero.
Così, tra la sofferenza della malattia e la preghiera, l’ex parroco di Ricigliano, ha affidato ai canali social la sua testimonianza, ringraziando tutti gli amici e i fedeli che gli sono vicini con la preghiera. “Vi raccomando di rispettare le indicazioni sanitarie di prevenzione – chiosa il sacerdote. Il covid – dice dall’ospedale – è una cosa seria. Rispettate le norme. Aiutiamoci per aiutare gli altri”.
Una testimonianza importante quella di don Cesar che in questi giorni sta ricevendo migliaia di messaggi di affetto e preghiere anche dalla sua ex comunità riciglianese dove da parroco, qualche anno fa, diede vita ad una scuola di ballo serale e ai tornei sportivi che per anni, hanno visto parroco e giovani, trascorrere insieme momenti di unione e di allegria.
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