Capaccio Paestum (Sa) – “Chi ha ucciso il sindaco Angelo Vassallo, ha ucciso l’uomo dello Stato ma non le sue idee che continuano a vivere”. Così, Gerardo Spira, l’avvocato ed ex segretario comunale del primo cittadino di Pollica, Angelo Vassallo, ha raccontato del suo amico sindaco pescatore a decine di persone del Cilento giunte ieri mattina a Capaccio Paestum per la presentazione del libro “La verità negata” che si è svolta presso l’Agripaestum alla presenza di Dario Vassallo, fratello del sindaco e presidente della Fondazione “Angelo Vassallo sindaco pescatore”.
Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo fu ucciso con nove colpi di pistola, da mani armate e ancora ignote, la sera del 5 settembre del 2010, mentre stava facendo rientro a casa a bordo della sua macchina.
Per quel terribile omicidio, di cui non si conoscono ancora i nomi di mandanti ed esecutori, al momento ci sono solo delle persone iscritte nel registro degli indagati e tra questi, un carabiniere infedele in servizio presso la caserma di Castello di Cisterna e che si trova in carcere per un’altra vicenda inerente lo spaccio di droga nel Parco Verde di Caivano.
“Un uomo rivoluzionario, Angelo Vassallo, con idee rivoluzionarie e che poneva sempre al centro di ogni azione, il solo ed esclusivo interesse pubblico. Con l’omicidio Vassallo – ha sottolineato Spira – è stato ucciso lo Stato ma non il sogno e le sue idee”.
Il sogno, quello di Angelo Vassallo, sindaco ambientalista e pescatore di professione, di un ambiente sano e di un territorio, quello cilentano, libero dagli interessi del malaffare e dalle infiltrazioni criminali, portato avanti oggi dalla Fondazione intitolata al sindaco pescatore e presieduta dal fratello Dario Vassallo.
“Un vero e proprio sistema criminale ha ucciso il sindaco, ma le idee – ha chiosato il segretario comunale – non si possono eliminare e continuano a camminare sulle gambe di migliaia di persone”. Il riferimento dell’amico del primo cittadino è alle numerose attività di legalità e di tutela dell’ambiente e del mare, messe in campo da migliaia di uomini, donne, rappresentati delle Istituzioni e ragazzi, che in ogni parte del mondo, studiano la storia del sindaco di Pollica e ne mettono in pratica l’esempio della buona amministrazione e della tutela dell’ambiente.
Angelo Vassallo divenuto modello di buona amministrazione e simbolo della legalità nel mondo quindi, come racconta l’avvocato Spira, che qualche mese fa, ha lanciato la proposta per l’istituzione di un corso di studio sulla pubblica amministrazione improntato sul “modello Angelo Vassallo”. Intanto, Dario Vassallo, la fondazione e gli amici del sindaco pescatore, da dieci anni, non smettono di chiedere verità e giustizia sull’omicidio del primo cittadino, mentre sul caso proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Salerno.