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Nocera Inferiore – E’ arrivato con una sciarpa rossonera al collo. E’ iniziata così l’esperienza di Massimo Morgia alla guida della Nocerina. “Lavoro solo per progetti in cui credo – ha sottolineato – e qui sono venuto perché so che posso crederci. Progetto diverso da quelli di Siena e Pistoia ma intrigante per tanti altri motivi. Ho una sola parola, ho aspettato l’evolversi di una situazione nata con la federazione albanese ma la Nocerina era in cima a qualsiasi lista di preferenze“.
Un amore che ritorna e che può sortire un futuro importante per una piazza calda come quella di Nocera Inferiore desiderosa di tornare nel calcio che conta dalla porta principale. Morgia che ritorna a un vecchio amore quando si dilunga nei suoi ricordi passati, quando da calciatore a Nocera stringeva e viveva di amicizie che custodisce nell’animo.
Poi l’augurio del vicepresidente molosso Gaetano Maiorino presente alla conferenza stampa di presentazione: “Non siamo una società arroccata, siamo una società che per il terzo anno di fila programma con serietà una stagione calcistica da protagonisti. Non ci siamo mai chiusi in un castello per gestire chissà quale tesoretto. Il nostro tesoro si chiama passione”.