Il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato ha reagito all’attacco che il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha rivolto dalla consueta rubrica nella quale comunica dati sui contagi ma anche le ultime novità sulle azioni messe in campo dalla regione Campania.
De Luca aveva elencato ospedale per ospedale di investimenti che la regione Campania aveva fatto per diverse strutture sanitarie del territorio, rispondendo alle critiche dei sindaci dell’agro nocerino sarnese per la mancata trasformazione dell’Ospedale Umberto Primo in Dea di secondo livello. De Luca ha criticato i primi cittadini (appoggiati dalla Cgil e dalla Curia) accusandoli di fare chiacchiere demagogie, ma, utilizzando le parole che nell’ultimo consiglio comunale il capogruppo del PD, Paolo de Maio ha usato nei confronti dello stesso sindaco, Torquato dice di essere tentato di dire a De Luca: “Lei si è confuso“ ma di non farlo per rispetto.
Il problema, per il sindaco di Nocera Inferiore non è di qualche decina di milioni di euro spesi per “adeguamenti” strutturali, ma “cosa sarà delle prestazioni del nostro ospedale, dei suoi reparti, dei nostri medici, dei nostri infermieri.
Cioè, se non è chiaro, della nostra salute”.
“Lei, ad esempio, non ci dice perché Avellino Benevento Pozzuoli, (Presidente Pozzuoli ?!) diventano DEA di secondo livello pur senza averne appieno tutti i requisiti, e noi no!” Chiede Torquato che teme lo smantellamento dell’Ospedale.
“Noi siamo quelli, unico Comune della Provincia, che in piena emergenza covid hanno fatto uno sforzo davvero “straordinario” per donare al nostro Ospedale la “macchina per i tamponi” che altri avevano, noi no !- ricorda Torquato- Per evitare il disastro in quello che lei ebbe a definire “…il più importante presidio ospedaliero a nord di Salerno, fino a Napoli”.
Il sindaco di Nocera che ha sottolineato che più di 400 milioni saranno invece investiti per fare il nuovo ospedale di Salerno ha anche ricordato al presidente della regione Campania quando “sparava bordate a giorni alterni contro il suo omologo e collega di partito, Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, per reclamare quello che a Salerno la Regione non dava”.
“Ecco, per fortuna qui non siamo a quello – ha concluso Torquato – Ma poiché condividiamo il suo “basta chiacchiere e demagogia”, noi continuiamo, presidente. Continuiamo.
Siamo convinti che ci risponderà”.
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