Il Museo dell’Emigrante Cilentano trova casa al Borgo di San Severino

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Centola (Sa) – Dopo essere stato ospitato per diversi anni presso l’Istituto Scolastico di San Severino, il Museo Casa dell’Emigrante Cilentano ha trovato finalmente la sua sede naturale, in una abitazione del vecchio borgo di San Severino di Centola, luogo simbolo dell’abbandono della terra cilentana da parte di migliaia e migliaia di cilentani, costretti a cercare fortuna in terre lontane.

Il Museo – frutto del  gemellaggio con Hazleton , cittadina della Pennsylvania (USA), dove, nel secolo  scorso,  i nostri antenati  trovarono lavoro nelle miniere di carbone – vuole essere un tributo a tutte le persone  che presero parte a quell’ evento epocale, che cambiò le loro vite ed anche i paesi da cui erano partiti.

Una testimonianza concreta della memoria e dell’identità del Cilento,da preservare e divulgare, tenendo conto del valore particolare di questa inziativa, a cui ha contribuìto l’intera popolazione di San Severino, offrendo gli oggetti che ricreano fedelmente l’ambiente  della casa del contadino-emigrante. 

Il cambio sede, curato dai promotori del museo, membri  delle associazioni “ il Borgo” e “Cilento-Ellis Island”, è avvenuto in concomitanza con il Presepe Vivente al Borgo, contribuendo così a creare un’atmosfera  magica al paese abbandonato  e ridandogli vita almeno per un giorno.

Soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Centola,rappresentata dal vice sindaco Silverio D’Angelo, che si è impegnato personalmente a trovare la nuova sede :  “Aprire una casa al borgo – va detto, grazie alla disponibilità della famiglia Cerullo – per ospitare il museo casa dell’emigrante cilentano è il punto di partenza di una sfida, che l’Amministrazione raccoglie, per far tornare a vivere il borgo, e lo facciamo in collaborazione con le associazione il Borgo,Cilento – Ellis Island e con gli amici italo – americani di Hazleton, dell’Associazione Sister Cities Association ( Presidente la signora Molly Blasko) ”.

L’Istituto Scolastico di San Severino continuerà, intanto, ad ospitare la parte documentaria del Museo, ovvero  il “Centro Documentazione Domenico Chieffallo” , intitolato al ricercatore e cultore  della storia del Cilento, autore di numerosi  testi  donati dai familiari al Centro Documentazione, oltre alla biblioteca del compianto professore.

“Non sono mancati ,nel corso di questi anni, quando il Museo ed il Centro Documentazione erano ospitati presso la scuola di San Severino, visitatori ed apprezzamenti ” – dichiara Luigi Gatto, coordinatore del progetto – “ abbiamo realizzato,  grazie alle ragazze dell’associazione,  rappresentazioni  per  le scuole in visita, ospitato turisti provenienti dagli Stati Uniti, accolto il Direttore del Museo di Napoli,dr Gaetano Bonelli e il dr Antonio Corbisiero di “Salernitani nel Mondo”, ricevendo da tutti apprezzamenti ed incoraggiamenti ad andare avanti. Il Corriere del Mezzogiorno ha scritto di noi. Abbiamo avuto, inoltre, il piacere di vedere il museo inserito in una storia del fumetto  del Parco del Cilento “Principessa Primula”, disegnato da Paco Desiato, collaboratore della Walt Disney. Infine, proprio in questi giorni, il Centro Documentazione si è arricchito ancor di più dei preziosi testi della biblioteca del dr Ludovico Vecchione, donati tramite la famiglia Chieffallo”.

Il 2022, per il Borgo di San Severino, inizia, dunque, nel segno della ripartenza,  grazie al Museo Casa dell’Emigrante Cilentano.

 

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