Salerno – Assume contorni paradossali la vicenda relativa al masso più famoso d’Italia che da esattamente due anni si fa fotografare e filmare sulla strada provinciale 12 che unisce (?) Ottati a Castelcivita. La puntata Rai di Agorà di ieri ha proposto in diretta la rimozione della enorme pietra filmando le fasi di spostamento ad opera di una ruspa inviata dal Presidente della Comunità Montana degli Alburni, Pino Palmieri. Tutto risolto? Tutto così semplice? Nient’affatto.
“Non è cambiato nulla; la strada resta chiusa e ci sarà un aggravio di spese per l’apposizione di segnaletica e di blocchi di cemento” tiene a precisare Giuseppe Canfora, presidente della Provincia, l’ente proprietario dell’arteria. “Come è noto agli amministratori del territorio degli Alburni – spiega – il problema non è mai stato la rimozione del masso ma la messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante che, in assenza di adeguati interventi, costituisce un grave pericolo per la pubblica incolumità. La Provincia, con un approccio serio e risolutivo ha già svolto uno studio geostrutturale che ha dimostrato l’aggravarsi delle condizioni del costone, già oggetto di un primo intervento del Comune di Aquara. Sulla base di tale studio la Provincia ha redatto un progetto definitivo per la messa in sicurezza ai fini della reale rimozione di ogni pericolo”.
La stoccata: “L’azione di Palmieri si rivela per quella che è: un gesto demagogico, estraneo ad ogni reale preoccupazione per la sicurezza dei cittadini. Sarebbe compito di ogni serio amministratore pubblico mettere al centro delle proprie azioni l’interesse delle comunità locali e la sicurezza prima della visibilità personale, affidata ad azioni meramente propagandistiche. Ci meraviglia che la RAI (servizio pubblico) si possa essere prestata ad operazioni di questo tipo, fatte in presenza di politici e senza alcun contraddittorio”.