Home Regione Maresca fa il duro: “All’Arechi per i 3 punti”

Maresca fa il duro: “All’Arechi per i 3 punti”

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Salerno – Dalla Giovane Salerno all’Inghilterra nel segno di zio Alberto Massa. Quando era un ragazzino di talento Enzo Maresca fu bistrattato dalla Salernitana di Aniello Aliberti. L’Inghilterra era la nuova Mecca di tanti giovani italiani costretti ad emigrare per evitare di fare la panchina a soloni stranieri presentati in pompa magna. Il centrocampista già pensava di oltrepassare La Manica mentre l’ex dg granata Franco Del Mese presentava Jansen e Ferrier al ristorante lo Scuorzo con la benedizione di Mino Raiola. West Bronwich fu la prima tappa di quel giovane che Milan e Cagliari si erano lasciati scappare con leggerezza. ‘Marmottino’ tornerà in Italia dalla porta principale indossando la maglia della Juventus e realizzando un clamoroso gol nel derby con il Torino con tanto di gesto delle corna a provocare i supporter granata. Maresca esordisce in Champions League ma in bianconero trova poco spazio. La definitiva consacrazione arriva qualche anno dopo a Siviglia dove vince Europa League, Supercoppa Europea, Coppa del Re e Supercoppa spagnola. Il centrocampista diventa l’idolo del Pizjuan ma non riesce ad attirare l’attenzione del ct azzurro Lippi. La nazionale maggiore resta tabù e Maresca continua a non essere profeta in patria. Il centrocampista ha chiuso la carriera a metà della scorsa stagione a Verona. Ora la nuova ripartenza da allenatore dell’Ascoli in coppia con Fiorin. ‘Da calciatore non sono mai tornato a Salerno e sabato sarà la prima volta; manco da Salerno da tanti anni ma lì ho i miei genitori, i fratelli e quindi la sensazione sabato sarà simile a quella provata al Del Duca da Bellusci qualche giorno fa’. Maresca non sembra rimpiangere il mancato approdo alla Salernitana. ‘Da piccolo mi portavano allo stadio, ma non c’è mai stato un avvicinamento professionale fra me e la Salernitana, anche per la fortuna che ho avuto di fare una carriera importante. Sono felicissimo di essere dove sono e l’obiettivo di sabato è quello di portare a casa tre punti’. Il tecnico preferisce concentrarsi sulla partita e sembra avere già le idee chiare per quanto concerne la sostituzione di Favilli. ‘Oltre a Rosseti c’è Santini“- prosegue Maresca- “Quando un giocatore, pur entrando al 90′, corre dappertutto, ti accorgi che ha la mentalità giusta perché è consapevole che, anche se per pochi minuti, potrebbe essere determinante per la squadra’. Sul fronte Salernitana Bollini è alle prese con la sostituzione dei numerosi indisponibili. Tra questi il nazionale marocchino Kiyine che ha ben impressionato in questa prima fase della stagione. Il calciatore dovrebbe essere rimpiazzato da Odjer o Di Roberto. Il tecnico granata spera di recupera in extremis Pucino che è tornato ad allenarsi. Nel frattempo il giudice sportivo ha diffidato Sasà Avallone dopo l’espulsione di Parma.

Giuseppe D’Alto

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