Salerno – Nemmeno la rumorosa irruzione in Villa Comunale di due militanti di Forza Nuova (uno slogan ed un cartellone sulle periferie abbandonate), riesce a scalfire la ‘sua’ serata. De Luca inaugura la XII edizione di Luci d’Artista ritrovando distensione mentale e del… viso. Il Governatore respira aria di casa e si intrattiene con il suo popolo festoso e plaudente. Poi in tour per le vie del centro storico. Lì ad ogni passo un sorriso, un saluto, una stretta di mano. Ma non è la passerella un po’ forzata, alla-Renzi; no, la gente vuole il contatto con De Luca: lo chiamano, lui risponde indovinando persino i soprannomi liberandosi nel dialetto salernitano che tanto ama.
Arriva in piazza Flavio Gioia, riguadagna il microfono, guarda le scenografie e, raggiante, dice: “Il mito, Nettuno, le sirene… Tra un mese avremo l’albero di Natale a Portanova che sarà verde e non più bianco e un metro più alto. Prepariamoci ovviamente ad accogliere a Salerno centinaia di migliaia di visitatori. Certamente avremo problemi perché l’autostrada a nord è interessata da lavori e ci sarà qualche fila ma avere due milioni e mezzo di visitatori in tre mesi in città significa reggere l’economia di Salerno nel periodo invernale. Avremo alberghi e ristoranti pieni e pacchetti turistici già prenotati. La Regione ha investito due milioni di euro e siamo contenti di averlo fatto anche perché le centinaia migliaia di persone che arrivano a Salerno poi si sposteranno a Paestum, Pompei, Amalfi, Sorrento: una valanga di turisti si riverserà sull’economia di tutta la Campania”.
Ai salernitani dice: “Portiamo pazienza: a Venezia quando c’è il Carnevale qualche problema ce l’hanno… Ma è lavoro ed è anche l’immagine più bella della città che si propaga per il mondo. Salerno non è Roma, Venezia, Napoli o Firenze: non abbiamo grandi bellezze da proporre; questo è diventato l’evento che fa distinguere Salerno nel mondo. Oggi Salerno è per tutti la ‘città delle Luci’ e sarà nelle agenzie turistiche e negli opuscoli indicata tra le 10 città al mondo che varrà la pena di visitare nel periodo natalizio e di Capodanno”. Infine: “La città diventa il luogo di incontro per centinaia i miglia di persone provenienti da Campania, Lazio, Puglia, Calabria ma anche da Milano: con l’Alta Velocità abbiamo prenotazioni di gruppi dalla Lombardia, da Bologna, da Firenze. Poi avremo il grande concerto di Capodanno in piazza”.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it