Salerno. “Un lavoro onesto e dignitoso e la certezza di tornare a casa sano e salvo” recita così la vignetta che ricorda gli incidenti sul lavoro, pubblicata sui social ieri, dal vignettista satirico e giornalista salernitano, Giuseppe Afeltra (in arte Peppafè). Centinaia di like e condivisioni ricevute sulla vignetta dell’artista originario dell’agronocerino sarnese, che in un disegno a fumetti, ha ricordato i circa 1500 morti sul lavoro registrati nel solo anno 2019.
Non migliora invece, la situazione nel 2020 dove da inizio anno ad oggi, il numero dei morti è già di 14 vittime decedute sui posti di lavoro. L’ultimo caso si è registrato qualche giorno fa a Milano dove un operaio di 42 anni, originario di Lauria, in Basilicata, è morto in un cantiere di costruzione della una nuova linea della metropolitana. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo che stava lavorando a 18 metri di profondità, è deceduto dopo essere stato colpito da un blocco di cemento e dai detriti che si sono staccati da una parete del cantiere.
Una vignetta che impone il lettore attento alla riflessione su quanto avviene nel nostro Paese e che rende una “dimensione” evidente al drammatico fenomeno dei morti e degli incidenti sul lavoro, mettendo così in discussione anche le misure di sicurezza adottate sui luoghi di lavoro dove troppo spesso la sicurezza è un concetto che esiste solo sulla “carta”.