Angri (Sa)- Trentaquattro anni, laureato in Relazioni internazionali alla Federico II, Giuseppe Afeltra è un giovane giornalista pubblicista originario dell’agronocerino sarnese con la passione per la storia, la politica e la satira, tanto che qualche anno fa, ha cominciato a disegnare vignette satiriche di taglio politico nella sua città.
“Ho sempre avuto la passione per il disegno – racconta Giuseppe Afeltra ad Anteprima 24 –Ho ripreso a disegnare in modo continuativa circa cinque anni fa, a seguito dell’attentato degli ex combattenti dell’Isis contro la redazione di Charlie Hebdo a Parigi”. Evento terroristico che ha cambiato per sempre la storia della satira mondiale, spingendo però, i giovani disegnatori di fumetti e vignette, a non arrendersi e a portare avanti il valore della libertà della scrittura attraverso la satira per combattere ogni forma di censura e violenza del potere e del terrore.
“In poco tempo-racconta-sono passato dalle vignette satiriche che riguardavano esponenti politici della mia città ai vip della politica nazionale ed internazionale tanto che nel 2015 ho presentato il mio libro intitolato “SatirAngri – Je suis le sindachè”, aprendo una pagina Facebook e vari profili social “Peppafe” dove quotidianamente pubblico i miei lavori”.
Vignette che trattano temi di ogni genere: dalla politica, agli attentati terroristici, alle tragedie come quella dell’hotel Rigopiano, finite sui quotidiani nazionali ed internazionali, che hanno portato il giovane 34enne salernitano ad essere tra i protagonisti di importanti mostre e festival dei fumetti. Vere e proprie opere d’arte e di satira dunque, che questo mese saranno esposte in una galleria di Bologna per una mostra dedicata alla famiglia.
“La satira-conclude il vignettista salernitano-è uno strumento importante poiché riporta i governanti nel solco della democrazia e tra i problemi reali”. Vignette che raccontano uno spaccato di realtà d’Italia e del mondo con un filo di ironia che induce alla riflessione, amate così dal popolo del web.