Giffoni Valle Piana (Sa) – Massima attenzione ma nessun allarme. Almeno per il momento. I 10 contagi registrati nelle ultime ore a Giffoni Valle Piana sono analizzati dal sindaco Antonio Giuliano razionalmente, in forza di strumenti ed esperienze maturate “tali da poter gestire questa fase di generale aumento dei casi di sars-cov-2”.
C’è differenza rispetto ad un anno prima. Giuliano spiega: “Nei cittadini è radicato il senso di responsabilità. Tutti sappiamo che per sconfiggere il virus bisogna adottare comportamenti figli di scelte precise: le mascherine ed i vaccini”.
Giuliano, che tolta la fascia tricolore è un operatore ospedaliero, segue ogni evoluzione con attenzione. Oggi non si allarma e ne spiega il motivo: “Giffoni ha una percentuale di vaccinati pari all’85% della popolazione. Ciò ha determinato il mancato sviluppo dei sintomi in coloro che attualmente sono risultati positivi al tampone. Si tratta di nove persone vaccinate e di un bambino che non lo è. Tutti sono asintomatici”.
In epoca pre-vaccino, l’incidenza sarebbe stata – presumibilmente – molto diversa. “Proprio per questo quando lo strumento del vaccino non era a nostra disposizione, nell’ambito dei miei poteri e nel perimetro legislativo allora vigente non esitai a chiudere scuole, ad annullare manifestazioni pubbliche, a chiudere gli uffici. Avevo preciso il polso dell’incidenza del contagio grazie alla mia professione ospedaliera. Perciò potei adottare provvedimenti prima di ogni altro mio collega”.
Oggi la situazione è molto diversa. Tanto che “abbiamo svolto il Festival del Cinema in totale sicurezza. Abbiamo i vaccini: chiudere di nuovo determinerebbe oggi una catastrofe economica”.
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