Lo strappo – Gallo: “Non sono suddito, questo De Luca non mi rappresenta”

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Posta il video di Angela Merkel che parla ai tedeschi e titola “Dell’autorevolezza e dell’autoritarismo”. Il consigliere comunale Leonardo Gallo, a giugno transitato nel partito Azione di Carlo Calenda e formalmente in maggioranza seppure spesso critico con l’azione amministrativa della giunta-Napoli, attacca il Governatore Vincenzo De Luca. Su un piano che va ben oltre quello politico: Gallo è infastidito da modi e toni di un linguaggio che definisce ‘da padrone’. Scrive: “La differenza tra essere trattati da persone e da animali da cortile. La differenza tra essere considerati concittadini e sudditi. La differenza tra un leader che parla al Suo Paese e un capo che parla al suo feudo. La differenza tra chi ha rispetto altrui e chi offende abitudini e gusti degli altri. Io, d’ora in poi, e fin quando non dismetterà questi atteggiamenti da boss misto ad attore, peraltro dalla tranquillità del suo ’27’ a fine mese, non considererò il Presidente della Giunta della mia Regione come colui che rappresenta la mia persona e la mia famiglia”. Posizione molto dura che Gallo sviscera, argomenta e spiega nelle puntuali risposte ai tanti commenti che in queste ore il suo post sta ricevendo.   

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