Salerno – Dopo l’ennesimo furto con scasso che ha colpito un piccolo esercizio commerciale, il laboratorio di specialità siciliane, Mizzica, in via Portanova, situato nel centro della città di Salerno, a chiedere intervento del prefetto e del questore di Salerno non c’è solo il sindaco Vincenzo Napoli.
Al suo appello si è unito oggi anche quello del consigliere comunale Antonio Cammarota, presidente della commissione trasparenza del Comune di Salerno che da tempo chiede una soluzione più energica e tempestiva al problema della micro criminalità e quello del presidente del Codacons di Salerno, Matteo Marchetti.
“Siamo praticamente sotto attacco – scrive Marchetti in una nota stampa – non è possibile pensare ad episodi isolati bensì ad una strategia intimidatoria nei confronti dei commercianti salernitani”.
Per Cammarota, invece, i controlli andrebbero rafforzati con l’ausilio dell’esercito già presente. “Abbiamo in città un esercito che con tanto di mitragliette staziona, inutilmente, tra il Corso e il Lungomare – ha scritto il consigliere comunale – abbiamo proposto il rafforzamento e la messa in rete del sistema di videosorveglianza, abbiamo chiesto un comitato interforze per garantire la sicurezza dei cittadini e degli esercenti, tra l’altro, in ore, in cui, causa coprifuoco, è vietato addirittura circolare”.
Ed infine, Mariano Lazzarini di Fratelli d’Italia: “Il Comune di Salerno, pare prossimo al default per eccesso di debiti, si bea dinanzi ai finanziamenti per la ristrutturazione dello stadio Arechi e resta sempre più distante dalla realtà quotidiana delle imprese e del lavoro.
Si proceda immediatamente alla richiesta di convocazione del Comitato per la Sicurezza e l’ordine Pubblico presso la Prefettura per chiedere il coordinamento delle Forze dell’Ordine in un momento tanto delicato, per tentare di restituire serenità e fiducia ai tanti imprenditori che stanno cercando faticosamente e con mille sacrifici di mantenere aperte le proprie attività”.