Fonderie Pisano, esposto contro il sindaco di Salerno per omissione di atti d’ufficio

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La campagna elettorale in corso nel comune di Salerno per le amministrative  inasprisce la battaglia contro le Fonderie Pisano di Salerno.  Da tempo al centro delle azioni del Comitato Salute e Vita, che si batte per la chiusura della fabbrica di Fratte, lo scontro ha portato oggi il presidente dell’associazione, Lorenzo Forte, candidato al consiglio comunale con la lista Salerno di Tutti,  che candida a sindaco Gianpaolo Lambiase, a presentare un esposto denuncia contro il sindaco uscente Enzo Napoli, accusandolo di omissione di atti di ufficio. Forte ricorda che già nel 2004, da consigliere comunale, presentò il primo esposto alla procura della Repubblica contro l’inquinamento atmosferico del quartiere di Fratte denunciando i miasmi intollerabili da parte della popolazione residente e richiedendo che venissero disposti gli accertamenti del caso, tesi a verificare se sussistessero ipotesi di reato, nello specifico quello di omissione di atti d’ufficio. 
A distanza di diciassette anni, ma come presidente dell’associazione “Salute e Vita”, lo scorso 16 settembre mi sono recato nuovamente alla Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno per depositare un ulteriore esposto, stavolta nei confronti del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, affinché si accerti e si valuti se nei fatti, atti e comportamenti, siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti procedendo, in caso affermativo, nei confronti del soggetto responsabile- scrive oggi Forte, a poche ore dall’apertura del suo comitato elettorale, individuato in via de Greci, a pochi passi proprio dalle Fonderie- Non è più ammissibile che le Istituzioni stiano in silenzio a guardare mentre quell’odore acre si prende tutta la nostra città, contaminando i pochissimi, spazi verdi di Salerno. Sappiamo che gli interessi economici sono tanti e per alcuni imprenditori sono più importanti della vita stessa delle persone, ma non possono esserlo per le Istituzioni o per un sindaco che, per legge, ha il dovere di tutelare la salute ed il benessere dei cittadini che rappresenta e deve provvedere a mettere in atto provvedimenti straordinari, in concerto con il Prefetto, per arginare situazioni che mettano in pericolo la salute dei cittadini”. 
Lorenzo Forte si dice sconcertato dal silenzio del sindaco anche davanti ai risultati dello studio SPES, che certificano in modo inequivocabile una situazione di disastro ambientale ed emergenza sanitaria causata dalla Fonderia Pisano.
“L’associazione “Salute e Vita”, dapprima con missiva del 21/05/2021 e, poi, con diffida dello 01/06/2021, ha chiesto nuovamente al sindaco l’adozione di un provvedimento urgente di chiusura dell’impianto, atteso il concreto ed attuale pericolo per la salute dei residenti. Ciò nonostante, a fronte delle formali richieste, supportate da evidenze scientifiche, il primo cittadino, per l’ennesima volta, ha ignorato le criticità evidenziate, venendo meno ai doveri connaturati alla funzione svolta- è scritto in una nota- In ragione di quanto esposto, emerge un contegno omissivo idoneo ad integrare il reato p. e p. dall’art. 328 c.p., attesa la mancata assunzione, protratta nel tempo, da parte del primo cittadino di qualunque iniziativa atta ad imporre il contenimento delle emissioni nocive per la salute dei cittadini, oggi acclarate dallo studio SPES”. 
 
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