Salerno – Stipula una polizza vita ignorando che il decesso sarebbe sopraggiunto entro breve tempo ma l’assicurazione si oppone al pagamento del dovuto agli eredi. In tribunale gli avvocati Caponigro e De Luca, di Salerno, dimostrano che al momento della stipula della polizza, l’assicurata ignorava di essere affetta da una neoplasia e così l’assicurazione viene condannata a liquidare gli eredi.
Questi i fatti: l’assicurato, una donna salernitana, ha la tosse al momento della stipula di una polizza vita di 25.000 euro. Agli assicuratori racconta che la tosse insistente è dovuta ad un raffreddamento e che sta prendendo l’antibiotico prescritto dal medico di base. Tanto risulta anche dai documenti medici in possesso della donna. Dopo la stipula del contratto la tosse non passa e solo esami clinici strumentali permettono di accertare un tumore alla laringe che poi porta alla morte l’assicurato. La compagnia non voleva liquidare l’indennizzo perché riteneva che la tosse era già il segnale del tumore che ha portato all’evento morte, e che l’assicurato aveva taciuto l’esistenza del tumore per firmare la polizza con dolo o colpa grave.