Salerno – Il Corso, a fatica, si rifà il look. Non è passata inosservata l’operazione di piantumazione degli alberi mancanti e di potatura di quelli ‘superstiti’. Intervento atteso da tempo e che dovrebbe essere esteso a tutte le aree verdi della città: su alcuni marciapiedi ci sono filiere di alberi oramai ridotte ad un percorso ad ostacoli per evitare le buche lasciate vuote da tronchi abbattuti (spesso dal vandalismo): via Nizza, per esempio, in particolare sul tratto che porta a piastra Nizza, ma anche via Volpe e molte aree della zona orientale. L’assessore Angelo Caramanno in tal senso ha dato un primissimo segno di vitalità, in attesa che l’Amministrazione strutturi e quantifichi un intervento ben più radicale di rifacimento del ‘verde’ cittadino. Ritornando al Corso, la cittadinanza resta in attesa di conoscere il progetto di rifacimento dell’isola pedonale, in alcuni tratti ridotta ad una gruviera, con relativo adeguamento strutturale alle rinnovate esigenze antiterrorismo. Intanto è apparsa curiosa la scena mattutina sulla parte rinnovata del Corso (foto): contemporaneamente erano presenti gli operai del verde pubblico per la sistemazione delle alberature, quelli della ditta che sta rifinendo l’installazione delle luminarie natalizie, i Vigili del Fuoco per la spicconatura di alcuni cornicioni pericolanti ed i Vigili urbani per la verbalizzazione del tutto.
Corso, piantati nuovi alberi ma serve un piano per il ‘verde’ di tutta la città
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