Colliano (Sa) – È entrato in vigore a partire da oggi il lockdown disposto dal primo cittadino di Colliano, il sindaco Adriano Goffredo, per contrastare l’aumento dei contagi da coronavirus nel paese dell’Alto Sele.
Secondo l’ultimo dato fornito dall’Asl di Salerno nella tarda serata di ieri infatti, i contagi si attestano a quota 61.
Una percentuale di contagi da covid – 19 alta e che preoccupa l’amministrazione di Palazzo di città tanto che ieri sera il sindaco, con l’ordinanza numero 1 del 6 gennaio, ha varato ulteriori misure restrittive per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus sul territorio comunale.
Così, mentre tutta Italia ritorna in zona gialla, i cittadini dell’Alto Sele residenti nel comune di Colliano, territorio attualmente tra i più colpiti del salernitano dai contagi, fanno ora i conti con una mini “zona rossa”.
A partire da oggi infatti e per i prossimi 15 giorni cioè fino al 18 gennaio, su tutto il territorio comunale di Colliano, secondo quanto stabilito dall’ordinanza sindacale “sono vietati festeggiamenti e assembramenti con persone diverse dal proprio nucleo familiare convivente, sono vietati spostamenti sul territorio comunale (salvo comprovate esigenze), è consentito uscire di casa una sola volta al giorno per fare la spesa o altre commissioni indifferibili, è vietato ogni tipo di assembramento con persone non conviventi anche su suolo pubblico, disposta la chiusura del cimitero comunale, l’accesso agli uffici comunali è consentito solo su prenotazione mentre il mercato settimanale cittadino è consentito solo per le attività alimentari›”.
Limitare tutti gli spostamenti ed evitare occasioni di potenziali ulteriori contagi insomma, per uscire presto dall’emergenza covid19.
Aggiornamento ore 11.30
A causa dell’aumento dei contagi da covid19, il sindaco di Colliano, con ordinanza sindacale n. 2 del 7 gennaio 2021, ha disposto la sospensione di tutte le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado site sul territorio comunale, dal giorno 11 gennaio al 16 gennaio.
Fanno eccezione le sole attività rivolte agli alunni con disabilità dove lo svolgimento in presenza è consentito previa valutazione da parte dell’Istituto scolastico.