Cooperative sociali, dopo la revoca all’Anac riesplode la protesta

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È di nuovo esplosa davanti all’ingresso del Comune di Salerno la protesta dei lavoratori delle Cooperative sociali, fermi dall’11 ottobre a causa dell’inchiesta giudiziaria. Dopo giorni di relativa tranquillità che hanno fatto seguito ad un incontro in Prefettura nel quale il Comune di Salerno aveva anticipato l’intenzione di realizzare un bando ponte, includendo la clausola sociale che impegnava le nuove imprese ad assumere i lavoratori delle ex cooperative, la miccia che ha fatto riesplodere la protesta è stata la comunicazione della revoca ufficiale degli appalti all’Anac, avvenuta ieri da parte del Comune. Come ha però spiegato questa mattina l’assessore all’ambiente del Comune di Salerno, Massimiliano Natella, incontrando gli stessi lavoratori sotto i portici del Comune di Salerno, si tratta di un atto dovuto e propedeutico per poter realizzare il bando.  

“Entro la prossima settimana saremo in grado di avviare il percorso attraverso due procedure, una a più breve termine ed una di maggiore portata – ha spiegato Natella- che ci consentiranno  di riassegnare i servizi fermi per via dell’inchiesta e della revoca dei lavori alle cooperative garantendo, attraverso la clausola sociale, la rioccupazione dei dipendenti attualmente fermi“. 

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