Contursi Terme, i termalisti riaprono i battenti affidandosi a  Sant’Antonio

Contursi Terme (Sa)- Lo zampillio delle acque delle sorgenti termali ha segnato questa mattina la riapertura degli stabilimenti termali della città di Contursi dove gli imprenditori, dopo mesi di chiusura a causa del covid19, hanno scelto proprio il 13 giugno, giorno in cui si celebra e si festeggia Sant’Antonio, affidarndosi al Santo e ripartire con una nuova sfida dettata dalla pandemia. 

Terme che nella Valle del Sele rappresentano l’80% dell’indotto economico del comprensorio che si sviluppa lungo le sponde delle acque cristalline del fiume Sele e ai piedi delle sorgenti delle calde acque sulfuree. Un settore, quello legato al benessere turistico-termale, che è stato messo in ginocchio dalla crisi economica e dalle misure restrittive nazionali e regionali anti-contagio da coronavirus che già prima della chiusura degli stabilimenti a marzo, ha causato la disdetta di tutte le prenotazioni negli alberghi da parte dei clienti che da tutto il mondo raggiungono ogni anno, la città termale della Valle del Sele per rilassarsi con i percorsi benessere legati alla presenza delle acque sulfuree. Crisi che si è abbattuta sul territorio del cratere salernitano come una spada di Damocle dove a causa della chiusura degli stabilimenti termali, molti dei quali offrono anche servizi sanitari-termali convenzionati con il sistema sanitario nazionale, contando la presenza di milioni di clienti, sono stati costretti a licenziare migliaia di lavoratori tra cui giardinieri, camerieri, chef, massaggiatori, ecc. che si sono ritrovati a casa e senza lavoro.

Così, a “denti stretti” e nel rigoroso rispetto delle normative anti-contagio, dopo aver incassato l’”ok” dalla Regione Campania, i termalisti, insieme ai loro dipendenti, questa mattina hanno riaperto i battenti degli stabilimenti, accogliendo i primi clienti mentre i telefoni sono ritornati a squillare e le agende a riempirsi di prenotazioni.

Termalisti che per compensare le perdite economiche di centinaia di migliaia di euro subite nei mesi di chiusura, hanno diversificato l’offerta per i clienti, puntando ai pacchetti weekend terme e spa per le coppie.