Salerno – “Ok” dalla Regione Campania allo spostamento per la coltivazione, non professionale, di orti e attività di tutela degli animali da cortile. Arriva dal vice capo di Gabinetto della Regione Campania, l’avvocato Almerina Bove, il chiarimento circa la possibilità di spostamento per i cittadini per effettuare attività di coltivazione ortofrutticola per uso privato e tutela degli animali da cortile. Un chiarimento quello degli uffici regionali, pubblicato poco fa sul burc numero 85 del 20 aprile 2020 che si era reso necessario a seguito delle numerose richieste di chiarimenti agli uffici regionali, avanzate da centinaia di sindaci campani che nei giorni scorsi, in assenza di normative chiare che a livello governativo ne consentivano lo svolgimento mentre a livello regionale, le ordinanze lo vietavano, hanno invocato l’intervento della Regione Campania.
“Con riferimento all’Ordinanza n.23 del 25 marzo 2020, in tema di limitazioni agli spostamenti, pubblicata sul BURC n. 53/2020, confermata con Ordinanza n.32 del 12 aprile 2020 (pubblicata sul BURC n.76 di pari data) -si legge sul bollettino regionale- si fornisce il seguente chiarimento: – nelle Ordinanze regionali citate e nelle ulteriori adottate nel periodo di emergenza COVID-19 non risultano dettate disposizioni specifiche in materia di attività di coltivazione, cura degli orti e tutela degli animali da cortile.
Ciò -continua il bollettino- tenuto conto che le attività agricole non risultano vietate dalle disposizioni statali vigenti (di cui, attualmente, al DPCM 10 aprile 2020) e che le attività di cura degli orti e poderi, anche per autoproduzione, e degli animali da cortile sono finalizzate a scongiurarne il deperimento e pertanto necessitate, gli spostamenti finalizzati alle dette attività risultano consentiti sul territorio regionale. Ai sensi di quanto disposto dalle ordinanze indicate in epigrafe con riferimento a tutti gli spostamenti consentiti è peraltro richiesto che gli spostamenti siano effettuati in forma individuale (salvo che si tratti di soggetti appartenenti al medesimo nucleo familiare convivente) e per il tempo strettamente necessario all’espletamento di dette attività, fermo restando il rispetto delle regole di distanziamento sociale e delle connesse precauzioni obbligatorie per quanti sono in circolazione sul territorio” -conclude nella nota l’avvocatura regionale.
Da oggi quindi, in tutto il territorio regionale, anche i cittadini non titolari di partita Iva, potranno spostarsi dalla propria abitazione per recarsi nei campi agricoli in uso o di proprietà per coltivare i propri orti e prendersi cura degli animali, senza incorrere in sanzioni da parte delle forze dell’ordine. Il tutto però, nel rispetto delle normative di distanziamento sociale per il contrasto al contagio da covid-19.
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