Roscigno (Sa) – Una tendostruttura allestita nel campo di calcio del paese per far fronte ad eventuali esigenze sanitarie.
È l’iniziativa messa in campo del Comune di Roscigno, un piccolo paesino salernitano di circa 700 abitati, situato negli Alburni, dove da ieri, il sindaco della città, Pino Palmieri, ha attivato un centro Coc per la gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e stamane ha fatto installare una tendostruttura a servizio delle necessità di tipo sanitarie.
“Si tratta – spiega il sindaco Palmieri – di una struttura provvisoria che verrà sanificata e sarà pronta per eventuali emergenze sanitarie. Una sorta di “zona franca” – dice.
Le emergenze – continua il sindaco – richiedono di essere affrontate rigorosamente e in tempi rapidi. Nel nostro piccolo-aggiunge-noi siamo convinti che stiamo facendo il massimo dal 24 febbraio”.
Rigore e competenza nella gestione di una grande emergenza sanitaria come quella del Coronavirus che sta interessando tutto il territorio nazionale, anche nei piccoli comuni dell’entroterra dunque, che ha spinto proprio Palmieri, il 24 febbraio, ad emanare un’ordinanza sindacale che prevede una multa che va dai 500 ai 5mila euro per coloro che rientrando a Roscigno dalle “zone rosse”, non comunicano il proprio arrivo nella cittadina all’amministrazione comunale o alla polizia municipale.
Un provvedimento rigido e a tutela della salute dei cittadini quello del primo cittadino degli Alburni che così, ha anticipato anche gli attuali provvedimenti nazionali adottati dal Governo e dalla Regione Campania.
“Purtroppo – attacca il sindaco Palmieri – Enti come la Comunità Montana Alburni che ha uomini e mezzi, invece di sostenere comuni durante questa emergenza, è impegnata al clientelismo elettorale e l’incapacità politica di alcuni personaggi-chiosa- si accompagna, nelle emergenze, anche all’incapacità gestionale. Ritardi e superficialità – conclude – sono i grandi alleati del coronavirus”.