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Salerno – Una capanna, come quelle nei film con gli ‘indiani’, per un minimo di riparo in questi giorni di forte pioggia. Qualche clochard l’ha costruita sull’argine del fiume Irno, sotto il penultimo ponte. Sopra, la strada che proprio lì cambia l’intolazione da Torrione a Corso Garibaldi.
Scelta logistica obbligata. In nessun altro punto, in zona, quella persona avrebbe potuto trovare stabile riparo – seppur fortunoso – dai temporali che hanno imperversato su Salerno. Acqua scesa dal cielo che ha portato il fiume fin al livello superiore degli argini di contenimento. Un altro giorno di pioggia e, certamente, l’Irno avrebbe tracimato spazzando via quella capanna. Per fortuna stamattina splende il sole.