Salerno – Si è svolta questa mattina, presso la Sala Pasolini sul Lungomare Trieste, la cerimonia in ricordo di Carmine Giannella, operatore culturale “coraggioso, creativo, visionario che ha arricchito la nostra vita”, come è riportato nel comunicato stampa diffuso dall’amministrazione comunale di Salerno nell’invito alla cerimonia.
Presente il sindaco Vincenzo Napoli che, davanti agli occhi commossi della famiglia ed in particolare della moglie Rita Cammarota e le figlie Antonia e Caterina, ha scoperto una targa commemorativa, opera dell’artista Enzo Bianco. Presente anche il giornalista Gabriele Bojano che, all’indomani della prematura scomparsa di Giannella, aveva sollecitato le istituzioni ad iniziative che consentissero di onorare la memoria di Giannella.
Il suo appello è stato raccolto e sostenuto da molti. Operatore teatrale e culturale tra i più prolifici della città di Salerno, Carmine Giannella, oltre a decine di importanti produzioni e gestioni di Festival non solo a Salerno, ha raggiunto risultati importantissimi come la vittoria del premio Olimpici del Teatro, con la produzione dello spettacolo “Malaluna”, con Vincenzo Pirrotta e Peppe Lanzetta, per la regia di Pasquale De Cristofaro. La settimana scorsa, all’apertura della sua stagione teatrale, il Teatro Nuovo, struttura privata, su decisione dei suoi soci, ha intitolato il suo palcoscenico a Giannella. Ora la targa del Comune.
Tra i presenti anche il consigliere regionale Franco Picarone, la famiglia di Peppe Natella, altro indimenticato operatore culturale di cui Salerno ha dovuto fare a meno troppo presto e l’ex presidente della Provincia, Alfonso Andria.
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