Salerno – L’operazione che a Scafati ha consentito di fermare i clan che detenevano il predominio del territorio e l’intervento che nel Vallo di Diano che ha scoperto l’interramento di rifiuti. Nel bilancio a fine anno del comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno, Gianluca Trombetti, trovano spazio le due operazioni insieme ad una serie di numeri importanti che raccontano le attività dell’Arma sul territorio provinciale di Salerno.
Un anno segnato anche per quanto riguarda il lavoro dell’arma dalla battaglia contro l’emergenza coronavirus e che ha visto i carabinieri impegnati in circa 85.000 i servizi preventivi nel 2021. Non è mai venuta meno in questo periodo emergenziale l’attività antidroga condotta dai Carabinieri di Salerno, che ha portato a segnalare alla magistratura 1232 persone per reati ad essa connessi (in particolare traffico e spaccio) ed al sequestro di ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
Alla stessa stregua è forte e costante l’impegno volto al contrasto della criminalità organizzata in ogni sua forma: è di questo mese l’ultima importante operazione posta in essere dal Comando, che ha portato all’arresto di 21 persone per associazione di stampo camorristico finalizzata all’usura ed all’estorsione tra il Comune di Scafati ed altri centri dell’hinterland napoletano, impedendo la ricostituzione di un sodalizio dalla fortissima capacità d’intimidazione sull’intera area.
Nel periodo in esame, i delitti complessivi in ambito provinciale sono stati 29.314, per l’87% dei quali ha proceduto l’Arma dei Carabinieri, il cui personale, relativamente all’attività di contrasto, ha tratto in arresto 952 persone, denunciandone in stato di libertà 8.024. In calo i reati di rapina, mentre in controtendenza i delitti informatici che, nel loro totale, evidenziano un aumento pari al 16%, nonché i furti che registrano un incremento del 4% rispetto al precedente anno.
Uno degli obiettivi primari per il 2022 è proprio l’intensificazione dei controlli per contrastare in modo più incisivo tali reati. Nel corso dell’anno è stato poi dato impulso anche ad inchieste sui patrimoni illecitamente accumulati, così come la ricerca delle tecniche di infiltrazioni nelle attività imprenditoriali. Un’ analisi strutturale per comprendere e individuare il circuito di interessi economici, patrimoniali e societari riconducibili ai contesti criminali che ha portato al sequestro di oltre 28 milioni di euro in beni, sottratti alla criminalità.
Intensa l’attività dei carabinieri artificieri, impegnati nel contrasto all’uso dei botti illegali, un fenomeno che spesso coinvolge anche minori e che vede ogni anno decine di persone subire gravi lesioni. Anche per il prossimo anno, particolare attenzione su tutto il territorio provinciale sarà dedicata alla prevenzione ed al contrasto di ogni forma di violenza domestica e di genere ed alla protezione, tutela e supporto delle cosiddette fasce deboli della nostra società, in primis minori ed anziani. In tale ottica, diverse le iniziative avviate sull’intera provincia di Salerno dall’Arma, come quelle nel settore della promozione della legalità negli istituti scolastici, quelle legate alla sicurezza sul web, quelle di contrasto al bullismo, nonché campagne mirate alla prevenzione delle truffe proprio a danno degli anziani.
Inoltre, in questo periodo di coronavirus, anche quest’anno e grazie alla convenzione tra le Poste Italiane e l’Arma, tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepivano prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotevano normalmente in contanti, hanno ricevuto gratuitamente la pensione presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. In ultimo l’apertura di una saletta di accoglienza per le vittime di violenza.
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