Camerota (Sa) – Alcuni giorni fa, nel tratto prospiciente la foce del vallone delle Fornaci, lungo la spiaggia Marina delle Barche, gli esiti dei rilievi dell’Arpac in mare, diedero esito negativo. Il motivo è da ricercare nelle abbondanti piogge che precedettero i giorni del prelievo. Il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, firmò – come da prassi – l’ordinanza di divieto di balneazione ma, nello stesso tempo, rassicurò i cittadini e sottolineò la casualità del livello alto di batteri che corrispondeva esattamente con il trasporto in mare, da parte della pioggia, di sedimenti fermi sul letto del ruscello dalla scorsa primavera.
La minoranza bacchettò l’amministrazione accusandola di aver «nascosto l’ordinanza». Documento che, invece, era affisso in albo pretorio, quindi consultabile da tutti: amministratori e cittadini. Oggi, sabato 25 settembre, l’Arpac ha inviato i nuovi esami, effettuati a pochi giorni di distanza dai precedenti. Esami che hanno dato esito positivo. Il valore dei batteri, il cui limite per l’Arpac è fissato a 200 per la prima tipologia e a 500 per la seconda tipologia, non supera il 10. Acqua cristallina, dunque, confermata anche dalla Bandiera Blu 2021, dalle 5 Vele di Legambiente e dalla Bandiera Verde, e spiagge di Camerota che continuano ad essere frequentate da turisti provenienti da ogni angolo del mondo.