Camere Penali, critica a Governo e proclamazione sciopero 29-31 marzo

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21Salerno – Il Presidente dell’Unione Camere Penali Italiane, avvocato Gian Domenico Caiazza, firma la lettera che proclama l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 29, 30, 31 marzo 2021.   

Nel documento, tra gli altri punti, si legge: “La macchina del processo penale versa in una condizione drammatica. I meccanismi processuali sono farraginosi e spesso privi di logica sistematica a causa delle tante riforme emergenziali che nei decenni sono intervenute sempre per restringere le garanzie, così togliendo effettività al rito accusatorio.
Alla crisi di sistema si aggiunge oggi la drammaticità della pandemia con tutte le difficoltà che la accompagnano: strutture sovente fatiscenti, personale di cancelleria in smart working, generale inadeguatezza dei provvedimenti assunti per l’operatività dei singoli uffici giudiziari”.
Detto che “la magistratura italiana sta attraversando una grave crisi di autorevolezza”, torna sul punto del procedimento penale: “Si è attribuito il cattivo funzionamento del meccanismo alla incapacità tecnica degli avvocati. Nessun impegno concreto è seguito da parte delle forze politiche che sostengono l’attuale Governo alle iniziative dell’Unione delle Camere Penali Italiane, che in queste settimane ha più volte denunciato le continue disfunzioni ed i malfunzionamenti dei portali.
I singoli difensori nei diversi procedimenti e le Camere penali territoriali hanno assunto iniziative di protesta e segnalato ai capi degli Uffici di procura la impossibilità pratica di esercitare le prerogative collegate alla fase procedimentale.
Inaccettabili le prese di posizione dei Procuratori, che hanno agito a ‘macchia di leopardo’: in alcuni casi si è negata l’esistenza del problema, in altri alcune sedi si è giunti ad autorizzare anche le forme di deposito tradizionale, salvo paventare il concreto rischio di future declaratorie di inammissibilità.
L’impossibilità di accedere anche alle modalità tradizionali di deposito e accesso ai fascicoli, in presenza di un evidente malfunzionamento dei portali, sta determinando una grave lesione dei diritti dei cittadini sottoposti a procedimento penale e delle persone offese che non vedono garantita la loro rappresentanza e la loro difesa tecnica”.

la decisione: “Preso atto della perdurante mancanza di una iniziativa diretta del Governo che consenta di realizzare da subito il doppio regime, la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane proclama secondo le vigenti regole di autoregolamentazione – e nel rispetto delle pronunce della Corte Costituzionale ed in attesa di una certa e più consolidata loro interpretazione con esclusione dei processi contro imputati detenuti in custodia cautelare – l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 29, 30, 31 marzo 2021; invita tutte le Camere penali territoriali a partecipare, con le modalità telematiche che saranno individuate, alla giornata di protesta nazionale del 29 marzo 2021”.

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