Risponde duramente alle accuse mosse alla giunta camerale di aver aumentato il diritto camerale senza aver pensato a come aiutare le imprese in questo periodo d’emergenza, il vice presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Gallo. Ieri la giunta camerale presieduta da Andrea Prete e composta oltre che da Giuseppe Gallo da Mauro Maccauro, Sergio Casola, Rosario Rago, Pasquale Giglio, Enzo Tropiano, Antonia Autuori e Sabatino Senatore si è riunita, per la prima volta, in maniera virtuale, approvando l’incremento del diritto camerale come stabilito nel 2017.
Una scelta presa da diverso tempo e che era stata inclusa nel bilancio di previsione che aveva accantonato così la somma di un milione e duecentomila euro da destinare a programmi di promozione turistica e digitalizzazione. “Due aspetti che per uscire dalla crisi saranno determinanti per le aziende salernitane -ha fatto notare il vice presidente Gallo aggiungendo che – La definizione degli aiuti specifici per le imprese colpite e danneggiate dal Covid19 dovranno attendere la definizione degli interventi nazionali per evitare di accavallarsi”. “Mi dispiace che dietro la fuoriuscita di notizie sbagliate che cercano di mettere in cattiva luce l’operato della Camera di Commercio di Salerno-ha dichiarato Gallo- spesso ci siano proprio componenti interni della giunta che tentano di strumentalizzare un periodo difficile per tutti in cui forse sarebbe meglio stare zitti”.