Caggiano: don Angelomaria Adesso nominato parroco dal vescovo Bellandi

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Caggiano (Sa)- È don Angelomaria Adesso, il nuovo parroco della città di Caggiano, nel Tanagro. Ad annunciarlo è stato lo stesso parroco che attualmente svolge il suo ministero sacerdotale presso le parrocchie di Buccino, Romagnano al Monte e Salvitelle.

La nomina del parroco originario di Caggiano, è giunta ieri sera quando l’arcivescovo della Diocesi di Salerno-Campagna e Acerno, monsignor Andrea Bellandi, ha comunicato ufficialmente la decisione della curia salernitana di scegliere proprio don Adesso a capo della chiesa della città del Tanagro.

A Caggiano, don Adesso prenderà il posto del parroco deceduto per covid-19 all’ospedale di Polla qualche giorno fa, don Alessandro Brignone.

“Cari Fedeli- ha scritto don Angelomaria Adesso in una lunga missiva pubblicata sui social il sacerdote-Dopo la tragica morte di don Alessandro Brignone, il nostro arcivescovo ha deciso di non lasciarvi soli e di nominare me come amministratore in questo periodo di pandemia, in attesa di tempi migliori, quando sarà nominato stabilmente il parroco.

Non è e non sarà facile per me ora gestire la forania e ben quattro paesi. Certamente dal punto di vista logistico e pratico ora è semplice perché le attività delle parrocchie ore sono sospese fino al 15 aprile secondo le ultime parole del premier Conte. Ma da un altro punto di vista spetta a me fare da intercessore tra Dio e voi in questo momento difficile con la mia preghiera, elevando al Signore forti preghiere e lacrime (Eb. 5,7) tra il vestibolo e l’altare (Gioe. 2, 17).

Affido tutta la Chiesa e soprattutto voi, miei fedeli, ai nostri Santi Patroni e Protettori. Il Signore ci fa vivere un periodo di prova: non soccombiamo-chiosa il sacerdote- Lui è e sarà sempre con noi fino alla fine dei tempi. Ce la metterò tutta, non tanto e non solo con le mie forze, quanto col mio ministero e la grazia di Dio. Voi non sentitevi abbandonati. Anzi ognuno preghi con quanta fede ha.

Ogni sera metterò tutte le vostre preghiere e le vostre ansie e preoccupazioni nel calice che alzerò per il sacrificio di Cristo e presenterò al Padre di misericordia ognuna e tutte le vostre intenzioni. Una sola cosa vi chiedo con umiltà e dal profondo del cuore-conclude- pregate ogni giorno per me. Fraternamente, in Cristo, il vostro indegno parroco”.

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