Buccino(Sa) – È il commissario ad acta, Anna Pierri, la delegata della Prefettura di Salerno che s’insedierà nelle prossime ore al Comune di Buccino per l’esecuzione della sentenza del Tar n.794 del 2021, di annullamento sull’istanza di silenzio assenso circa la richiesta avanzata al Comune di Buccino dalla società di rifiuti Buoneco s.r.l., di prendere visione ed estrarre copia, di tutti gli atti autorizzativi paesaggistici rilasciati dall’Ente di Palazzo di città per l’insediamento dell’industria conserviera Icab s.p.a. e di tutti gli altri stabilimenti industriali ricadenti nella zona industriale di Buccino.
Sentenza che aveva visto i giudici accogliere in parte il ricorso tra cui in caso di inottemperanza da parte dell’Ente volceiano nell’esecuzione del provvedimento del Tar, nominare un commissario prefettizio così come chiesto dai proprietari della stessa Buoneco ai giudici, gli imprenditori di Sarno, Gaetano Buonaiuto e Gaetano Agovino, che nel 2016 acquistarono per oltre un milione di euro dal Consorzio Cgs Salerno, gli immobili siti nel lotto industriale n.18 della zona industriale di Buccino per realizzare un impianto di rifiuti a matrice organica, con sistema aerobico, di 113mila tonnellate.
Una vicenda che fa seguito ad una lunga querelle giudiziaria che vede un braccio di ferro tra Buoneco e il Comune di Buccino davanti al Tar e davanti ai giudici del Consiglio di Stato.