Cetara (Sa) – E’ stato accolto, calorosamente, dall’intera amministrazione del Comune di Cetara, Massimo Bottura, head chef dell’Osteria Francescana di Modena, ricevendo la nomina di “Amico di Cetara”, durante la cerimonia avvenuta, ieri, presso la Sala Consiliare. Un riconoscimento che, a partire dal 2011, le istituzioni rivolgono ad artisti, personaggi, cultori, letterari e giornalisti i quali, nel corso del tempo, hanno dimostrato un particolare legame al territorio, attraverso contributi di promozione del borgo cetarese. A consegnare la targa che assegna il titolo, il Sindaco di Cetara Fortunato Della Monica, visibilmente orgoglioso di ospitare nella casa comunale il premio Oscar della gastronomia italiana, riconosciuto in tutto il mondo.
Realizzato dal noto Maestro dell’arte ceramica vietrese Vincenzo Santoriello, in collaborazione con Ferdinando Ambrosino, pittore e scultore dei Campi Flegrei, a Bottura è stato dedicato un omaggio in ceramica, un pezzo unico di arte contemporanea ingobbiata e maiolicata che richiama i colori partenopei, con fasce di colore giallo come l’energia, come il sole, come il limone, raffiguranti una metafora di vitalità, speranza, gioia e futuro. Quel limone, che ritroviamo nel suo famoso piatto “Oops, mi è caduta la crostatina al limone”, è un simbolo di pura poesia.
“Una scultura che rappresenta simbolicamente il suo concetto di cucina”– ha spiegato l’assessore al Turismo e alla Cultura di Cetara Angela Speranza” –“Uno stile minimalista, ma soprattutto contemporaneo, dove la tradizione è proiettata al futuro, con elementi sempre innovativi”.
E, se parliamo del connubio di arte e cibo, probabilmente, Massimo Bottura incarna lo chef italiano che, nel suo lavoro, si dedica esplicitamente al valore artistico. Alla grande creatività, inoltre,lo chef pluristellato accompagna il forte legame con le proprie origini, espresso con la scelta degli ingredienti. “Dobbiamo cercare di proiettare il meglio del passato, filtrato da un pensiero critico e mai nostalgico, nel futuro..”– ha affermato Bottura. “Rientrerò nel mio laboratorio di idee, carico di sapori veri ed autentici, con la promessa di ritornare in questo magico luogo, per festeggiare il traguardo del marchio DOP”.
Oltre alla scultura, l’head chef ha ricevuto un cesto di prodotti del territorio, omaggiato dall’associazione per la valorizzazione della colatura di alici DOP, presieduta da Lucia Di Mauro.
A seguire, presso il ristorante Al Convento di Cetara, insieme allo chef di casa Pasquale Torrente, con lo chef stellato Gennaro Esposito, Massimo Bottura è stato protagonista di una cena a quattro mani finalizzata alla raccolta fondi a sostegno delle attività di Food for Soul, associazione no-profit creata da Bottura e la moglie Lara Gilmore, per combattere lo spreco alimentare nell’interesse dell’inclusione sociale.
Dal 2015, la Onlus collabora con diverse organizzazioni per aprire e gestire mense comunitarie in tutto il mondo, coinvolgendo professionisti di diversi settori, tra cui chef, artisti, designer e distributori alimentari, al fine di promuovere un approccio alternativo alla costruzione di progetti comunitari.