Salerno, banda ultra larga per famiglie e videosorveglianza

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Salerno – Banda ultra larga a Salerno. Questa mattina, a Palazzo di Città, è stata firmata la convenzione relativa al piano di sviluppo per il cablaggio e la realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica nel territorio comunale. Verrà garantita una connessione ultrarapida, sicura ed efficiente attraverso l’infrastruttura realizzata interamente in fibra ottica. Tutti i dettagli sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il Direttore Settore Attività Produttive del Comune Alberto di Lorenzo e il Responsabile Network Operations Area Sud Open Fiber, Salvatore Nigrelli.

Open Fiber è società compartecipata al 50% da Enel e Cassa depositi e prestiti e prevede un investimento di circa 15 milioni di euro per la copertura della città entro 18 mesi dall’avvio dei lavori (che avverrà entro la fine del mese di novembre 2017). In totale saranno cablate 44mila unità immobiliari (tra famiglie e aziende) attraverso 26mila chilometri di fibra.
“Grazie alla sottoscrizione di questa convenzione con Open Fiber – ha spiegato il sindaco Vincenzo Napoli – a Salerno sarà presente un’infrastruttura di rete in fibra ottica a banda ultra larga di ultima generazione, realizzata con una modalità di scavo che limita al massimo i disservizi e il caos che spesso si creano quando si effettuano lavori di questa tipologia in area urbana. Grazie a questa infrastruttura la città di Salerno, oltre a permettere agli operatori italiani di offrire ai clienti salernitani nuove e più vantaggiose tariffe in fibra, avrà la possibilità di predisporre numerosi punti rete utilizzabili anche per l’allestimento di un sistema di videosorveglianza più capillare per una sempre maggior sicurezza della nostra città. Questo avanzamento nella connettività urbana è un punto fondamentale da cui partire per la realizzazione di un numero sempre maggiore di servizi utili ad una moderna smart city”.

Il Direttore Settore Attività Produttive del Comune, Alberto di Lorenzo: “Questa infrastruttura arriverà capillarmente nelle case e nella sede delle microimprese che costituiscono il principale tessuto produttivo cittadino. Come succede nelle grandi città italiane ed europee, anche Salerno avrà una connettività veloce e potente che agevolerà senza dubbio le imprese. Queste ultime, infatti, potranno così essere maggiormente competitive sul mercato nazionale e internazionale”.

“Siamo contenti che una città come Salerno, sensibile all’innovazione tecnologica, abbia aperto le porte al nostro progetto che prevede il cablaggio in maniera capillare della città in 18 mesi” ha sottolineato Salvatore Nigrelli, responsabile Network Operations Area Sud di Open Fiber. “La fibra ottica di Open Fiber arriverà, grazie alla modalità FTTH, direttamente dentro casa degli utenti con una velocità di 1 Gigabit al secondo e consentirà l’abilitazione di una serie di servizi innovativi per cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni: dal gaming all’ultra HD fino ai servizi online, alla videosorveglianza, alla regolazione intelligente del traffico e dell’illuminazione pubblica”.

La fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), che è in grado di supportare velocità di trasmissione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo), sia in download che in upload, consentendo così il massimo delle performance. Prestazioni non raggiungibili oggi con le reti in rame (ADSL) o fibra/rame (FTTC).
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. La convenzione con il Comune di Salerno stabilisce le modalità e i tempi di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Dove possibile, Open Fiber utilizzerà cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale.

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