Salerno – Chiede di fare luce sui rincari ai prezzi di ombrelloni, lettini ed abbonamenti stagionali per accedere agli stabilimenti il consigliere comunale di Davvero Verdi, Giuseppe Ventura che ha raccolto le segnalazioni di tanti cittadini arrabbiati e delusi per il rincaro dei costi che arriva in un momento di grave crisi economica per tutti.
In molti hanno già dovuto rinunciare alle vacanze e speravano di poter riversare il proprio tempo libero sulle spiagge salernitane dove, però, a fronte delle nuove normative che riducono gli spazi a disposizione obbligando a distanze di sicurezza, i gestori sono stati indotti ad aumentare i prezzi.
I rincari vanno nella media dal 10 al 20%: in molti hanno eliminato la possibilità di sottoscrivere pacchetti ad ingressi che è sempre stata la formula più conveniente rispetto alla sottoscrizione di un abbonamento stagionale.
La conferma arriva per esempio da Antonella Di Stasio, direttrice del Sea Garden. “Ci siamo limitati a togliere solo le promozioni e i pacchetti ad ingresso mantenendo gli stessi prezzi dell’anno scorso preferendo caricarci noi di tutti i sacrifici che questa situazione impone al nostro settore per non vessare i nostri clienti e gratificarli per la loro fedeltà”.
Al vicino stabilimento balneare Eureka l’aumento va nell’ottica del 10% e naturalmente l’obbligo di prenotazione per gli ingressi giornalieri. Al lido Colombo, ombrellone in prima fila 1100 euro per due adulti e due bambini ma dello stesso nucleo familiare, 1000 euro per la seconda fila, 900 per la terza. Lo scorso anno un tesserino singolo costava 170 euro. Stessi prezzi al Miramare, ma con un aumento secondo le tariffe dell’anno scorso. Mantiene inalterati i prezzi lo stabilimento del Baia Hotel mentre li diminuisce il Lido Lido a Mercatello: 180 euro spiaggia, 280 piscina.
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