Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno vince la sua battaglia sull’utilizzo degli spazi, già di pertinenza del Consiglio, all’interno dell’ex palazzo di giustizia. Dopo il braccio di ferro con la magistratura sull’utilizzo in modo particolare dell’aula Parrilli, questa mattina, al termine della Conferenza permanente presso la Corte d’ Appello di Salerno, alla quale hanno preso parte anche il Presidente dell’Ordine degli avvocati, Avv. Silverio Sica, il vicepresidente, Avv. Valerio Iorio e il Cons. Avv. Carmen Maria Piscitelli, l’avvocatura salernitana ha trovato il modo di tornare ad abitare i suoi storici locali per le finalità previste dalla legge.
“Il percorso intrapreso da questo Consiglio dell’Ordine con la concreta e fattiva partecipazione della Presidente della Corte d’Appello e dei Capi degli uffici ci sta conducendo verso la risoluzione mediata della questione relativa all’utilizzo degli spazi del Palazzo di Giustizia di corso Garibaldi”, si legge in una nota. “Le problematiche intorno al Palazzo sono risalenti e si sono sovrapposte alle nuove norme sopraggiunte nel tempo, al passaggio di competenze di proprietà e gestione del bene e alla realizzazione della Cittadella Giudiziaria in cui l’Ordine degli avvocati si è trasferito nel 2017”.
Spiega ancora il Presidente Sica: “Le attività istituzionali, anche a favore della cittadinanza, non possono essere relegate negli angusti spazi della Cittadella. Un plauso a tutti coloro che hanno partecipato in modo propositivo e senza personalismi a questa operazione, valorizzando il concetto di bene comune e, non secondariamente, il ruolo dell’avvocatura”.
La Presidente della Corte d’Appello, Dott.ssa Iside Russo, nel corso della riunione della Conferenza permanente ha appunto parlato di una “pagina storica nei rapporti tra avvocatura e magistratura, che ha registrato la sinergia tra il Consiglio dell’ Ordine e i Capi degli uffici salernitani”.