Salerno – Accompagnata dai familiari distrutti dal dolore, venerdì sera è giunta a Castel San Lorenzo la salma del giovane 22enne Giuseppe Amendola, il militare deceduto giovedì scorso a causa di un malore, mentre all’interno della caserma dove prestava servizio era impegnato in un’attività sportiva come solitamente faceva. Un paese attonito ed addolorato si è stretto intorno ai genitori, alle sorelle, ai parenti del ragazzo che aveva lasciato la sua terra di origine per indossare una divisa. Amava il suo lavoro, Giuseppe, era legato ai valori per i quali aveva scelto una strada difficile, ma ricca di soddisfazioni. Oggi i familiari, gli amici, i compaesani hanno detto addio per sempre ad uno di loro nella Chiesa dedicata a San Giovanni Battista. Il rito funebre ha avuto inizio alle 18 in una Chiesa gremita di persone, di autorità civili e militari, di coetanei di Giuseppe che con lui hanno condiviso gli anni più belli ed affascinanti della giovinezza. Il sindaco di Castel San Lorenzo, Giuseppe Scorza, ha voluto esprimere tutto il proprio cordoglio, anche a nome della cittadinanza da lui rappresentata, ai genitori, ai nonni ed a quella ragazza, la sua fidanzata, con la quale il militare aveva deciso di condividere il proprio futuro per sempre.
Castel San Lorenzo piange Giuseppe, militare 22enne ucciso da un malore
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