Salerno – In località Mingardo, all’altezza della Pineta di Marina di Camerota, la Polizia municipale agli ordini del comandante Francesco Fiore ha individuato e fermato uno sversamento abusivo di acque reflue provenienti da un impianto di depurazione di una struttura ricettiva della zona che scaricava direttamente su suolo di proprietà del demanio comunale. Alle operazioni, avviate dai vigili urbani, hanno preso parte anche gli uomini della Capitaneria di porto dell’ufficio marittimo di Camerota agli ordini del comandante Amleto Tarani. Gli agenti Cammarano, Rizzuti e Garofalo sono giunti sul posto insieme al delegato alla Polizia municipale Manfredo D’Alessandro.
«Continueremo a salvaguardare uno dei tratti di costa più belli e conosciuti d’Italia – ha affermato D’Alessandro – l’amministrazione è impegnata al controllo delle strutture lungo il litorale per proteggere l’ambiente ed evitare disastri». Dei fatti sono stati informati il sindaco Mario Scarpitta e il delegato all’ambiente Josè Saturno. «Questo lavoro non avrà sosta – ha detto il sindaco, Mario Scarpitta -, sono già tante le situazione scoperte e tanti cittadini collaborano. Tra loro ci sono ex dipendenti di strutture turistiche che forniscono notizie. Chi uccide il mare va sgominato, chi vuole fare questi atti criminali troverà l’amministrazione decisa. Ringrazio il comando dei vigili che anche di domenica è pronto. Grazie infine alla Capitaneria di porto per la collaborazione».
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