Salerno – Sono in corso indagini da parte del Comando della Polizia Locale di Agropoli per accertare la provenienza dei pesci morti notati nel Fiume Testene. In un primo momento si era pensato ad un fatto naturale, dovuto alle elevate temperature. Con il passare del tempo, però, la vicenda ha assunto contorni ‘originali’: sembrerebbe che a riversare pesce (anche fritto) in acqua sia stata una attività commerciale. Il sindaco Adamo Coppola, che sta seguendo da vicino la vicenda ha detto: “Saremo inflessibili con chi deturpa l’immagine della città. Quanto accaduto è una cosa vergognosa. Non comprendo per quale ragione si voglia minare la salubrità del fiume e del nostro mare”. Con i caschi bianchi sono scesi in campo anche i Militari della Guardia Costiera locale.
Agropoli, i pesci morti nel fiume Testene erano… fritti
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