Salerno – Accordo decentrato, si va verso l’intesa tra i sindacati e l’Asl Salerno. Hanno preso parte anche i sindacalisti della Cisl all’incontro nella sede di via Nizza. “Per l’applicazione dell’accordo riguardante l’indennità giornaliera su due turni pari a 2,07 euro quotidiane l’azienda ha ribadito, ai fini della corresponsione del gettone, che il servizio deve essere funzionante per almeno cinque giorni settimanali con orario di apertura non inferiore alle nove ore giornaliere”, ha detto Pietro Antonacchio, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, che da tempo cura la battaglia per le maestranze insieme con i delegati cislini.
Nell’ambito di tale modello organizzativo il personale dovrà effettuare almeno due rientri settimanali ognuno dei quali non inferiore alle tre ore, con l’Asl che si è riservata altresì di effettuare un’azione di monitoraggio sull’applicazione, nonché di valutare particolari situazioni che al momento impediscono la realizzazione di tali condizioni. “Inoltre – continua Antonacchio – si è riservata una specifica chiarificazione per quanto attiene la estensione delle indennità di 1,03 euro giornaliera a tutti gli ausiliari operanti nei reparti di terapia intensiva. Al momento l’indennità viene estesa al personale sanitario impegnato in unità di Pronto soccorso e Medicina d’Urgenza dove tale unità è istituita e nella quale siano in uso apparecchiature elettromedicali per il monitoraggio delle funzioni vitali del paziente”.
Per quanto riguarda il reclutamento di infermieri e operatori socio sanitari l’Asl si è impegnata ad accelerare la ultimazione delle procedure di mobilità degli operatori socio sanitari al fine di pubblicare la graduatoria entro fine novembre, con le domande pervenute che ammontano a 370 e quelle della mobilità di infermiere a 2.111.
“Considerati i tempi necessari per la conclusione di tali procedure l’azienda si è riservata la possibilità proposta dai sindacati di utilizzare le graduatorie di avviso pubblico a tempo determinato esistenti presso il Ruggi d’Aragona. Per quanto riguarda la riqualificazione del personale ausiliario l’Asl darà seguito all’accordo sul passaggio in operatori socio sanitari come concordato il 29 dicembre 2016”, ha continuato Antonacchio. “E’ stata stabilita per il 28 novembre un’apposita riunione per trattare l’intero istituto sugli incarichi di coordinamento. Infine, l’Asl si è riservata di calendarizzare ulteriori riunioni monotematiche circa le trasformazioni, i passaggi verticali e orizzontali, non esclusa l’ipotesi di attribuzione di una ulteriore fascia economica al personale avente diritto”.