Salerno – Matteo Renzi arriva a Paestum con il treno griffato Pd; accompagnato dal fido Richetti scende accolto dal Governatore De Luca e dallo stato maggiore del Pd campano (c’era, tra gli altri, Assunta Tartaglione); parla con le signore del comitato di Battipaglia contrario alla realizzazione del sito di compostaggio poi si concede per le decine di selfie (non scontenta nessuno, perfino una capotreno in divisa…). L’unico ‘fuori programma’ è il siparietto con un anziano del luogo che lo accusa di aver distrutto la politica: “Io non sono né deputato né senatore” ribatte. Super scortato raggiunge la millenaria Basilica paleocristiana per ascoltare il sindaco di Capaccio Franco Palumbo ed il Presidente De Luca anche se, qualche minuto prima, fa sapere a Ugo Picarelli della BMTA di preferire “un prete, le cooperative che gestiscono le guide…”. La tappa salernitana della ‘campagna di ascolto’ di traduce invece in uno scambio di convenevoli durante i quali De Luca, indomabile, gli detta un capitolo dell’agenda del Pd nazionale: “Subito lo svecchiamento della Pubblica amministrazione con un corposo piano assunzioni a beneficio di decine di migliaia di giovani”. Renzi raccoglie e elargisce parole buone per tutti spronando, solenne “la realizzazione del sistema aeroportuale campano che porterà enormi benefici a Salerno”. Quando infine decide di accettare due (letterali) domande dei giornalisti, sceglie il cuore dell’area archeologica e, spalle al Tempio, dice: “Abbiamo scelto di venire a Paestum perché è uno dei luoghi più significativi non del passato ma del futuro. L’aeroporto di Napoli registra un +23%, il turismo qui cresce, la ripresa si sente seppur meno forte che in Lombardia o Veneto. La richiesta di visitare anche le zone a sud di Roma deriva dall’investimento straordinario sui beni culturali fatto durante il governo dei ‘mille giorni’ contro le tesi secondo cui ‘con la cultura non si mangia’”. Su De Luca (a cui oggi fatica a rubare la scena): “Abbiamo lavorato gomito a gomito; sta realizzando un’opera straordinaria: penso alla bonifica della Terra dei Fuochi, alla depurazione, al rilancio delle infrastrutture con il sistema aeroportuale regionale, al rilancio delle imprese che qui possono investire. Stasera sarò a Benevento proprio in uno dei complessi di rilancio industriale. Sia chiaro che in questo percorso il Governo è stato al fianco di De Luca investendo tante risorse”. Sulla legge elettorale: “Positiva perché consentirà il rapporto diretto con la gente nei collegi”. Lascia i giornalisti e qualcuno che, dalle spalle, cerca risposte sul sito di compostaggio di Battipaglia. Vanamente.