Pellezzano (Sa) – Nell’insolito turno natalizio, l’Arechi Calcio ritrova i tre punti vincendo sull’ostico campo della Minerva in una gara resa unica dall’orario “notturno” (si è giocato alle ore 18 per l’accavallamento delle gare in programma dopo il rinvio di quasi tutte le partite dei campionati dilettanti per l’ondata di maltempo abbattutasi sul salernitano nella nottata del 12 dicembre) e dalla pioggerellina gelata che con il vento hanno reso stoica la gara di tutti gli atleti, del direttore di gara e degli incrollabili fedelissimi accorsi al Centro Sportivo Casignano.
La partita come detto è stata caratterizzata dal freddo, ma le due compagini hanno comunque giocato a viso aperto e specialmente nella prima frazione nella quale si sono viste anche buone trame di gioco, alla fine la gara è stata decisa dalla maggiore maturità degli uomini di mister Ruben Romano che nonostante le assenze è riuscito con carattere a portare i tre punti a casa.
PRIMO TEMPO – Nella prima frazione le squadre hanno prodotto un calcio discreto, tante le occasioni per passare in vantaggio sia per la Minerva che per gli ospiti. La prima palla gol è della Minerva che al 15esimo dopo una buona azione sulla destra colpisce il legno. Nicola Sorgente, per lui esordio tra i pali dell’Arechi Calcio, interviene con un volo plastico cinque minuti dopo, bravo a respingere un tiro da fuori dopo una punizione battuta rapidamente dalla Minerva.
L’Arechi Calcio non ci sta e ci prova in contropiede con Amedeo Ceresoli e Giovanni Califri ma le loro iniziative non creano problemi al numero uno avversario ed è ancora la Minerva ad affacciarsi dalle parti di Nicola Sorgente ed è ancora un legno, questa volta la traversa a salvare la porta bianco granata.
Al 25esimo l’Arechi Calcio passa, Ivan Romano recupera un pallone sulla destra fa fuori un avversario con un sombrero e offre ad Emanuele Somma un invito che il bomber raccoglie di testa, insaccando la sfera alle spalle di Capacchione.
La partita è viva, al 33esimo Amedeo Ceresoli si libera bene sulla sinistra e calcia a giro, questa volta la traversa nega la gioia agli ospiti. Al 38esimo la Minerva produce l’ennesimo corner su cui la difesa dell’Arechi Calcio è brava a sbrogliare, il pari forse sarebbe giusto ma Ivan Romano e compagni tengono alta la concentrazione e non rischiano altro fino al 45esimo quando l’arbitro Musco manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – La ripresa è difficile come una spedizione alpinistica, gli atleti in campo sono sferzati da un vento gelido e da una pioggerellina che asfissia e toglie il fiato anche ai tifosi dell’Arechi Calcio, rintanati nel bar ma sempre rumorosi. Le squadre sono rallentate dalle condizioni meteo e molti giocatori hanno difficoltà a muovere le braccia tremendamente fragili esposte al gelo delle mezze maniche ma si va avanti.
Alla prima occasione la Minerva trova il pareggio. Nicola Sorgente esce in presa alta su una punizione innocua dalla destra, il suo intervento non è preciso anche a causa del vento e nel tentativo di respingere, devia la sfera sulla schiena di un avversario, il rimpallo mette fuori causa Umberto Maresca ed è tutto facile per Stasi.
L’Arechi Calcio controlla l’inerzia della partita ma non riesce a rendersi pericoloso, le uniche due occasioni capitano nei piedi di Emanuele Somma, il suo tiro si spegne debole al lato e nel sinistro di Ivan Romano che su punizione fa la barba alla traversa. Al 66esimo la Minerva resta in dieci per la sciocca reazione dopo un fallo di Umberto Maresca ammonito dal direttore di gara, ma messo ko da Turi mentre il numero due gli stendeva la mano per scusarsi, per Musco non ci sono dubbi ed estrae il rosso.
L’episodio decisivo avviene al 70esimo, Luca Naddeo batte un corner dalla sinistra, Ivan Romano mantiene viva l’azione e innesca Francesco Cannoniero che di testa indirizza forte e preciso il pallone su cui è bravo Capacchione a respingere, a quel punto Mario De Chiara appare come un cherubino, il suo colpo di testa è come una dolce annunciazione che fa gioire per la seconda volta l’Arechi Calcio.
I padroni di casa perdono Albano per infortunio e si innervosiscono, l’ottimo Musco ammonisce prima Cataldo poi il nervoso Giannattasio, l’Arechi Calcio controlla senza rischi e dopo tre minuti di recupero festeggia la terza vittoria stagionale.
Ivan Romano: “Oggi era importantissimo vincere, sia per le tante assenze, sia per risollevare il morale dopo la sconfitta con la capolista, con la vittoria e la prestazione di carattere abbiamo fatto un regalo al mister perché era un giorno speciale. Sono felice di aver messo lo zampino in entrambi i gol e per i miei compagni Emanuele e Mario, per me era una giornata particolare, il pensiero va a Marta Naddei un’amica prima che una collega bravissima, in passato ha dato visibilità all’Arechi Calcio attraverso il suo lavoro preciso e puntuale, la dedica è per lei e per i suoi cari.”