Santomenna (Sa)- È l’ex sindaco del comune di Santomenna e dirigente medico di cardiologia dell’UTIC di Oliveto Citra, Massimiliano Voza, il neo eletto presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani della sezione Valle e Piana del Sele. Ad eleggere Voza, il direttivo Anpi della Piana del Sele.
Oltre cinquanta i presenti alla cerimonia di elezione del neo presidente, tra cui il sindaco di Eboli, Mario Conte, l’ex sindaco Gerardo Rosania, i vertici provinciali della CISL (con Gerardo Ceres, segretario generale confederale CISL di Salerno, della CGIL (con Maria Sueva Manzione, segretaria confederale CGIL di Salerno), dell’ARCI (con Angelo Cariello, dell’ufficio di presidenza ARCI di Salerno), e dell’ANPI (con Ubaldo Baldi, presidente provinciale.
In prima linea nella lotta al Covid, Voza è stato uno dei 350 medici arruolati in tutta Italia nel contingente dei medici per il Covid della Protezione Civile, senza mai tralasciato l’impegno civile e politico. Blogger, pacifista e attivista internazionale, l’ex primo cittadino ha partecipato a missioni internazionali in Medio-Oriente “[Kurdistan (Turchia, Iraq e Siria), Israele, Palestina e Libano], in Donbass [ex Ucraina], in Chiapas [Messico], come osservatore internazionale e medico, invitato da organizzazioni per i diritti umani.
Definito “partigiano dei diritti” e “testimone di pace”, a marzo 2017, Voza venne arrestato ed espulso dalla Turchia del dittatore Erdogan, accusato di terrorismo per aver supportato il popolo curdo in resistenza all’ISIS con aiuti umanitari e sanitari, mentre nel maggio 2017, il governo dell’Ucraina ha annunciato un mandato di cattura internazionale nei suoi confronti, del leader della FIOM-CGIL Cremaschi e della eurodeputata Forenza, per aver portato, con la carovana antifascista in Donbass, gli aiuti umanitari alla popolazione vittima della guerra civile.
“Riteniamo attuale rilanciare l’azione antifascista e chiediamo a tutta la cittadinanza di partecipare attivamente – spiega Voza, che aggiunge – Se essere progressisti è una opzione, essere antifascisti è un dovere costituzionale, in quanto – come ricordava il carismatico presidente partigiano Pertini – “il fascismo non è un’opinione ma un reato””.
Eletti nel comitato di sezione, oltre al presidente anche i membri effettivi: Balsamo Dina (con delega alla Scuola); Ciao Maria Rosaria (con delega alle questioni dei Generi); La Monica Ludovica (con delega alle questioni dei Giovani); Masillo Sofia (con delega alla Memoria Storica); Mirra Francesco (con delega all’Ambiente e Ecologia Sociale); Parsi Cosimo (con delega alla Comunicazione); Scoti Francesca (con delega all’Organizzazione e Tesoreria); Cariello Salvatore (referente punto ANPI di sezione per Contursi e Alta Valle del Sele); Cuoco Emanuele (referente punto ANPI di sezione per Battipaglia); Riviello Ennio (referente punto ANPI di sezione per Campagna), mentre per il collegio dei revisori dei conti è stato eletto Massimiliano Curcio.