Amalfi – Pochi metri di distanza ma una differenza abissale di umore e emozioni. Mentre sopra, sul palco allestito dall’Anas per celebrare la riapertura della strada statale 163, si suggella, tra sorrisi e strette di mano, il miracolo di Amalfi per tempi e sinergie, sotto il costone franato ci sono i cocci del turismo distrutto dalla valanga Covid. Qui gli applausi sono ironici e la rabbia esplode tra I rappresentanti del settore turistico che chiedono chiarezza sulla reale riapertura, una vaccinazione diffusa per tutti lavoratori, ed anche detassazione, il riordino delle normative regionali e nazionali, un contributo a fondo perduto per le strutture ricettive.
Il loro punto di riferimento è il presidente della regione Campania al quale rivolgono anche richieste che il governatore non può esaudire come quella di allungare il coprifuoco. Tra grida e slogan non c’è la richiesta di incontro con il presidente che però, incontrando i giornalisti, fa riferimento alla problematica e ricorda il piano per iniziare a rendere Covid free alcuni località turistiche.