Amalfi, ecco cosa ‘custodivano’ i fondali ripuliti dalla Fipsas

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Amalfi (Sa) – Anche pneumatici e rifiuti di ogni tipo, materiale ferroso, reti, tubi tra i rifiuti raccolti ieri sui fondali della Costiera Amalfitana, tra Conca dei Marini ed Amalfi dove si è svolta l’iniziativa promossa in occasione della Giornata Mondiale per l’Ambiente.

Pulifondali, organizzata dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS) per la raccolta di rifiuti depositati sui fondali marini di diverse località italiane ha visto all’opera, insieme alla sezione provinciale della Fipsas di Salerno, anche le sezioni di Amalfi e Salerno della Lega Navale Italiana, l’ASD Marina, il Circolo Sommozzatori Irpino, Submania, Freediving World Italia, SPS Arechi, Punto Sub, Universo Humanitas Soccorso.

Tutti sono stati impegnati nella raccolta di due tratti di mare della suggestiva Costiera Amalfitana, quelli di Conca dei Marini e di Amalfi.
A livello nazionale PULIFONDALI è stata patrocinata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e ha visto anche in Costiera il coinvolgimento della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Salerno, da sempre sensibile ai temi della tutela ambientale, in particolare dell’ecosistema marino.

Anche la consigliera al Comune di Amalfi, con delega all’ambiente e all’educazione ambientale, Ilaria Cuomo, ha aderito con convinzione all’iniziativa perché ne ha condiviso sin da subito lo spirito di rispetto dei fondali marini e dell’ecosistema, impegnandosi in prima persona, e di quella dei comuni coinvolti, nell’impegno fattivo di prendersi cura di un altro e importante tratto di mare.

Decine sono state le donne, gli uomini e i mezzi impegnati. Subacquei e apneisti per la raccolta in mare e addetti a terra per lo stoccaggio e il conferimento dei rifiuti in discarica.
La Fipsas che vanta in Italia decine di migliaia di tesserati e diverse migliaia di società e associazioni affiliate è dal 2004 anche riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, “Associazione di Protezione Ambientale”. Da allora, la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee è impegnata in iniziative di sensibilizzazione e divulgazione del rispetto degli ambienti terrestri, specialmente tra le nuove generazioni, ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali.

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