Eboli (Sa) – Economio agli uomini della Polizia di Stato del gruppo Running Regionale Campania. È quanto attribuito per l’impegno civile, dal Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, agli agenti della Polizia di Stato impegnati nell’attività sportiva e solidale del gruppo regionale campano Running coordinato dall’assistente e agente in servizio al reparto volo della Polizia–Napoli Capodichino, Gianluca Tavormina.
Un riconoscimento importante quello attribuito agli agenti dal questore Giuliano, figlio di Boris Giuliano, il capo della mobile di Palermo ucciso dalla mafia il 21 luglio 1979.
Un riconoscimento che Rosa ha dedicato agli agenti caduti in servizio e nella lotta a tutte le mafie.
Vittime innocenti della mafia a cui Rosa, negli anni scorsi, quando ricopriva il ruolo di sindaco della città di Contursi, dopo il trasferimento dei beni confiscati alla camorra nel patrimonio immobiliare del Comune di Contursi Terme, ricordò assegnando il nome di strade, vicoli ed edifici confiscati, alle vittime innocenti delle mafie, ricordandone la storia e l’impegno.
Legalità ma anche sport e solidarietà che contraddistinguono l’attività dell’ex primo cittadino del cratere salernitano – “Ringrazio la mia famiglia, tutti i colleghi della Polizia di Stato e gli amici, per essermi stato sempre vicino, nel sostenermi e per avermi dato fiducia – ha chiosato durante la consegna del premio. – Sono stato fortunato perché faccio parte di una Società Sportiva con cui mi alleno e gareggio, la “Carmax Camaldolese” che mi ha dato la possibilità di aderire al gruppo sportivo della Polizia di Stato e partecipare alla gara decisiva. Il Running -conclude l’ex sindaco di Contursi Terme – è un sport bellissimo che richiede allenamento, costanza e sacrificio”.
“Ricevere un compiacimento per l’impegno dal Questore di Napoli Alessandro Giuliano – ha concluso – è uno stimolo verso il taglio di nuovi traguardi”.