Cresce il numero delle regioni che vedono le farmacie in prima linea nella campagna vaccinale anti-Covid 19, in alcuni casi prevedendo la possibilità di una somministrazione vera e propria, e in altri affiancando il cittadino nella prenotazione della dose da effettuare in altre strutture sanitarie. Ad aver sottoscritto protocolli e intese negli ultimi giorni, sono, secondo Federfarma, Puglia, Umbria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria.
In vista della possibilità, prevista nell’ultima manovra, di somministrare in farmacia le dosi di vaccino contro il Sars-Cov-2, in sempre più regioni il cittadino ultraottantenne o un suo delegato, può recarsi in un presidio di croce verde e procedere alla prenotazione presentando la tessera sanitaria. Il farmacista assegnerà quindi un codice, che sarà diverso a seconda del tipo di prenotazione, domiciliare o ambulatoriale.
“Abbiamo stilato insieme alla Regione Puglia le linee guida che noi farmacisti dovremo eseguire per la prenotazione della vaccinazione anti Covid per gli over 80″, spiega Francesco Fullone, presidente di Federfarma Bari e Puglia a Filodiretto, quotidiano di informazione di Federfarma. Anche in Umbria, da oggi, sarà facile prenotare la vaccinazione in farmacia per gli over 80 ricorrendo allo stesso sistema Cup utilizzato per prenotare le visite o gli esami. “Vengono in farmacia, forniscono il codice fiscale e ricevono un sms con data, luogo e ora”, precisa Augusto Luciani, presidente di Federfarma Umbria.