L’approssimarsi dell’estate pone inevitabilmente dinanzi ad un bivio tortuoso creatosi dal Covid-19: la riapertura del turismo.
Il turismo, come si può facilmente immaginare, è infatti il settore con i maggiori danni economici per effetto della pandemia. Tutta la filiera, dalla ricettività alla ristorazione, dai tour operator e agenzie di viaggio ai servizi di balneazione, ha avuto un lungo blocco e, secondo la ricerca del Centro Studi Turistici per Assoturismo, l’emergenza porterà a chiudere l’anno con una riduzione delle presenze di oltre 260 milioni (60%) rispetto allo scorso anno.
Per il New York Times è la Campania una delle mete ideali per le vacanze Covid Free, ovvero tra i luoghi più sicuri dove trascorrere questa estate 2020. Un segnale indubbiamente importante per la ripartenza dopo mesi di lockdown che rappresenta un’occasione volta alla rivalutazione del proprio territorio in cui venga favorito il c.d. turismo di prossimità che promuoverà la riscoperta di località e meraviglie a km 0 e contribuirà alla ripresa dell’intero tessuto economico della regione.
Ci prepariamo, quindi, ad un’estate 2020 sicuramente atipica ma che, in un’area come quella della Campania, contenitrice di immense bellezze, rappresenterà la concreta opportunità per far decollare il settore turistico della regione attraverso la promozione dell’offerta ricettiva.