Napoli – Con la tecnica più semplice del mondo speravano di farla franca. Bussavano ad ogni citofono per cercare di comprendere quali erano le case vuote da svaligiare. Ma gli agenti della polizia di Stato del Commissariato Torre del Greco hanno arrestato Antonio Trombetta, di 56 anni, Giuseppe Appietro, di 45 anni, Mario Appietro, di 44 anni, Anna Tronchese, di 39 anni, responsabili in concorso del reato di tentato furto aggravato. Ieri mattina in via dei Pescatori, i poliziotti hanno notato i quattro che hanno cominciato a bussare al citofono di un condominio, per capire in questo modo quale fosse un appartamento libero da svaligiare, e poi entrarvi. Nel frangente la sola donna era rimasta all’esterno del palazzo in attesa dei suoi complici. Pochi minuti dopo gli agenti hanno visto i tre uomini uscire dall’edificio e raggiungere la Tronchese. Sono subito intervenuti per bloccarli. Uno di loro, Appietro Giuseppe, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, è fuggito raggiungendo una spiaggia poco distante dove si è tuffato in mare cercando di confondersi tra i bagnati. Ma i poliziotti lo hanno inseguito ed a convincerlo ad uscire dall’acqua bloccandolo. Gli agenti hanno sequestrato una borsa contenente diversi attrezzi per l’apertura di serrature ed hanno riscontrato che una porta di un appartamento era stata già divelta ma che l’azione criminale dei ladri non è andata a buon fine a causa della forte rumorosità di uno degli attrezzi utilizzati per aprirla che ha allarmato gli abitati dello stesso edificio. I quattro ladri sono stati arrestati ed in attesa del giudizio direttissimo di stamane.
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