Terra di briganti tra Lazio, Campania e Molise su Rai5

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Nel periodo romano era chiamata “Campania Felix“, poi nel corso dei secoli divenne provincia del Regno delle Due Sicilie nonché del nuovo Regno d’Italia, prima di essere soppressa nel 1927: è la “Terra di Lavoro” protagonista del documentario “Terra di briganti, tra Lazio, Campania e Molise“, in onda domani 14 novembre alle 22.10 su Rai5. Durante il periodo dell’unità d’Italia, in questa provincia ci fu una sanguinosa guerra tra l’esercito piemontese, inviato per unificare l’Italia, e la popolazione locale, soprattutto la gente dei ceti più bassi, che riconobbe nell’avvento del nuovo esercito, un vero e proprio atto di invasione. Così, coloro che si ribellarono alle imposizioni del nuovo governo, si diedero alla macchia e nascondendosi tra i boschi formarono bande armate e ai loro membri di queste bande fu attribuito il nome di “briganti“. Il documentario visita le terre e i paesi dove si è consumata la guerra al brigantaggio, incontrando i discendenti dei briganti. Molti di loro conservano ancora i ricordi delle storie tramandate dalle generazioni passate e non nascondono una sorta di ammirazione riguardo alle imprese compiute dai famigerati antenati. Altri, invece, hanno espresso un pensiero completamente opposto. Al di là delle posizioni, resta un territorio ancora genuino ed integro, dove tradizione e leggenda si fondono assieme, una terra che ancora oggi rappresenta una ricchezza paesaggistica unica.

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