Durissimo attacco al governo del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, in relazione all’ipotesi della partecipazione delle regioni agli Stati generali dell’Economia, iniziati oggi a Roma: “La Regione Campania – attacca De Luca – esprime radicale dissenso rispetto a ipotesi di partecipazione ai cosiddetti Stati Generali per l’Economia. Si ritiene pregiudiziale lo scioglimento del nodo relativo al mondo della scuola e all’inizio del nuovo anno scolastico. E’ intollerabile e scandaloso che si vada in una direzione che porta a bruciare il mese di settembre, o all’ipotesi demenziale di aprire, chiudere, riaprire le scuole per una scelta sulla data del voto amministrativo che ignora totalmente i problemi del mondo scolastico e delle famiglie”.
“Dopo mesi di sofferenza di studenti e genitori, – aggiunge De Luca – dopo mesi di impegno straordinario e di sacrifici del corpo docente, appare davvero intollerabile la posizione di totale disprezzo e irresponsabilità verso cui spingono il Governo e le forze politiche nella discussione in corso a livello parlamentare; ed è davvero scandalosa l’assenza e la passività del Ministero dell’Istruzione che avrebbe dovuto pretendere che le scadenze elettorali fossero subordinate allo svolgimento sereno e ininterrotto dell’anno scolastico. La Campania – conclude De Luca – denuncia questa irresponsabilità, e non intende avallarla di fronte al mondo della scuola e alle famiglie italiane”.