Napoli – La tensione tra il Comune di Napoli e l’Ordine dei Medici di Napoli aumenta giorno dopo giorno. In seguito alla polemica scoppiata in merito al convegno “Nuovi obblighi e libertà di scelta. Vaccini, Salute, Scuola e Costituzione” al quale è prevista la partecipazione del sindaco di Napoli, diversi medici e pediatri hanno fatto sentire la propria voce. “Ciò che sta accadendo a Napoli e in provincia è gravissimo. Non bastasse la decisione del Comune di Napoli di patrocinare un appuntamento dichiaratamente No Vax, ora scopriamo che lo stesso sostegno è stato assicurato dal Comune di Torre Annunziata”, spiegano Antonio D’Avino, segretario provinciale FIMP, Gigi Sparano, segretario provinciale, e Corrado Calamaro, segretario amministrativo FIMMG Napoli. Secondo questi ultimi i primi cittadini stanno venendo meno al loro compito principale: “garantire la salute della popolazione, tramite una corretta informazione, ma innanzitutto attraverso il rispetto e l’applicazione di leggi dello Stato, quali la Legge 119/2017”.
Queste accuse si aggiungono alle forti dichiarazioni pronunciate nei giorni passati da Silvestro Scotti, il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e provincia. “Sono scioccato – aveva detto Scotti – nel verificare una così forte partecipazione del Comune di Napoli ad un appuntamento dequalificante e fuorviante come questo”.
Medici e pediatri partenopei contestano, in particolare, il patrocinio del Comune a un evento No Vax, che sarà ospitato il 14 novembre nella sala del consiglio metropolitano, ma al quale nessun membro dell’Ordine è stato invitato.
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