“Le sigarette sono un bene essenziale”. E’ la motivazione di una sentenza del Tar della Campania su un caso di violazione della quarantena per coronavirus. Il tribunale amministrativo ha dato ragione a un avvocato che ha fatto ricorso contro l’isolamento per esigenze di lavoro, ma anche per poter andare a comprare le sigarette. A riportare la vicenda è il Giornale che riporta le motivazioni con cui il giudice ha annullato i provvedimenti restrittivi nei confronti del ricorrente, fermato e sanzionato il 17 marzo dai carabinieri di Casal di Principe con un atto di diffida e quarantena di quattordici giorni. L’uomo ha fatto subito ricorso al Tar che si è pronunciato in 48 ore sospendendo la quarantena con varie motivazioni. Innanzitutto per l'”essenzialità del percorso seguito dalla propria abitazione per l’approvvigionamento presso il punto di distribuzione automatico di tabacchi” di sigarette.
“Le sigarette sono beni essenziali”. Un giudice campano annulla la quarantena
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